E anche l’Appia Run torna a splendere nella sua collocazione storica di aprile, torna a sciamare quel serpentone colorato sull’Appia antica, rinnovando il tracciato della Maratona delle olimpiadi del ’60 a Roma.

Tornano i gazebi a corollario della pista d’atletica dello Stadio delle Terme di Caracalla e torniamo pure noi orange in formazione ridotta, ma sempre allegra e festosa.

Hanno corso in 21, mentre Roberta Turolla ed io abbiamo fatto assistenza al Gazebo, distribuito pettorali, tagliato colombe e donato pacchi gara e magliette. Abbiamo avuto come vicini di gazebo gli amici dell’Atletica Tusculum, con i quali abbiamo scherzato e ci siamo rimpallati il grande scrittore Roberto Di Sante.

Abbiamo rivisto atleti orange dopo due anni di pandemia: Mario Gallo,  Claudio Sinigalia, Sonia Marcotulli, Giuseppe D’Alò e Roberto Ceria.

Prima volta nel cerchio orange per la nostra walker Luciana Gentile, anche se la sua prima gara in orange è stata la Maratona di Roma dello scorso anno. Per lei grandi applausi al suo arrivo insieme ad un gruppo di walker di buon passo. In qualità di presidente, cercherò di convincere gli organizzatori delle gare ad allungare i tempi massimi in modo da permettere di far arrivare anche chi vuole solo camminare e avere così accanto al gruppo runner, anche quello dei walker.

E poi i mitici fratelli Corrieri, con Nando autista del Ducato  e Tonino con tutta quella bontà di pizza del Forno per il ristoro post gara. Nel gazebo ha imperversato il mitico Massimo Castellano che si è immortalato praticamente con tutti i passanti, li conosce proprio tutti, con lui il gazebo si riempie di amici e risate.

E poi il ritorno di Salvatore Paolini che risale il ranking della Running riuscendo a battere la nostra walker Luciana, Massimo Aureli, Egidio Cervini, Claudio Pitolli, Tano Vinciguerra e Gianluca Nicolai, tutti contenti di rivestire la maglia orange e di poter ricorrere in libertà.

E ancora la coppia dei pacer Liliana Farronato e Amedeo Sargolini di passaggio a Roma – in mezzo a tutte le loro domeniche di maratone  in giro per l’Italia – in preparazione del Passatore del prossimo Maggio.

Da incorniciare il bel nutrito gruppo di donne che finalmente si riaffaccciano al gazebo: Liliana, Catiuscia, Daniela, Roberta, Luciana e Sonia, speriamo di allargare il giro dalle prossime gare.

Il lato tecnico ha visto il podio degli orange con il sempre più sorprendente Marco Bottomei, in grado di correre i 13 km alla media dei 4’; poi il giovane Andrea Brugnoni e il sempre verde Massimo Castellano.

Una citazione anche per i nostri Francesca Pimpinella, Marco Strabioli e Mauro Roscioli che hanno preferito il Trail della Valle del Sorbo portando anche là i nostri colori.

In attesa della prossima Corsa di Miguel (che quest’anno si terrà il 25 aprile) rilassiamoci con una serena Pasqua: che sia una vera Resurrezione anche se abbiamo una guerra alle porte dell’Europa e – questo – ci leva un po’ di speranze sul genere umano.

Giampiero