Le nostre tradizioni, le nostre abitudini sono legate da millenni alla natura, ai riti propiziatori, allo scorrere
delle stagioni. E così il calendario dice che siamo in autunno, foglie gialle in terra, rugiada mattutina e sole
basso all’orizzonte. Questo dice il calendario e la tradizione porta le sagre delle castagne, della polenta e tutto quanto è legato a questo periodo dell’anno.
E nelle manifestazioni che fanno da corollario a queste sagre di paese ci sono anche le nostre amate corse
podistiche, le maratonine delle castagne. Tutto molto bello ma c’è un però: quello che non ti aspetti o
meglio che fai finta di non vedere…. Siamo ancora in estate, le temperature sono oltre i 25 gradi
e del freddo tipico della stagione non c’è ancora traccia. Potremmo quindi chiamare le corse con l’appellativo di Maratonina della castagna sudata oppure Maratonina della castagna estiva. Per non parlare poi della polenta che potrebbe essere sostituita più piacevolmente da una fresca cocomerata.
Scherzi a parte, ieri e domenica scorsa abbiamo partecipato con un folto numero di orange alla Maratonina
delle Castagne di Rocca di Papa prima e alla Maratonina della castagna a Cave poi.
Due belle gare, organizzate bene con circa 300 partecipanti entrambe. I numeri si sono ridotti in questo
periodo post pandemico e questo meriterebbe un degno approfondimento da parte di tutti noi dirigenti e
organizzatori di gare. Anche se i numeri dei partecipanti orange alle gare si sono ridotti ciò non toglie che ci sia sempre una bella atmosfera rilassata ed è un bel ritrovarsi la domenica tra sincere risate e sana corsa.
In queste ultime due gare abbiamo avuto un ulteriore spunto, una novità degli ultimi due anni: è tornato
alle corse il nostro mitico top runner Ettore Scardecchia.
Il ragazzo sempre sorridente, sempre in forma e disponibile è stato il catalizzatore delle attenzioni dei nostri
orange, è stato riempito d’affetto ed è stato attorniato da tutti i suoi fans, come un idolo del mondo calcistico.
Domenica scorsa a Rocca di Papa gli orange erano entusiasti e sorpresi nel vederlo rientrare e ieri a Cave lo
hanno riempito di domande sulle sue nuove fiammanti scarpe orange.
E lui li ha ripagati con un brillante secondo posto a Rocca di Papa e con una rocambolesca vittoria ieri a Cave.
Il suo nome e quello della Running Evolution sono tonati a riecheggiare dai megafoni degli speaker,
un senso di gioia ha invaso tutti noi per il top runner ritrovato e per la nostra identità mai persa.
Il Ducato riscende per la strada di Cave verso la Casilina, orde di turisti da sagra della castagna salgono
fameliche verso il paese, Pierino racconta del tranvetto che passava da lì verso Fiuggi, Getulio lamenta del
povero premio di categoria e Catiuscia si diverte un mondo a sentire i loro discorsi.
Il presidente Autista, Organizzatore, Distributore di Pettorali, Gazebista, Mesegniastagara,
Comemaisemosemprepochi?, Ecosochefinehafatto? Mhaipresolatagliam? sorride ed è stanco ma contento
di essere il presidente di questi pazzi orange.
Voglio ringraziare tutti gli orange che stanno partecipando alle gare ed esortare chi continua il letargo a
riavvicinarsi al gruppo, abbiamo altre sagre da santificare…. al nostro grido Daje!!!