Il Corto Veloce

Si tratta della più veloce fra le corse continue a ritmo uniforme.

Può essere effettuata su strada o in ambiente naturale, in qualche caso anche in pista.

E’ utile a chi pratica mezzofondo su pista e il fondo su strada, in quanto allena caratteristiche che sono utili già ai corridori dei 1500 metri fino ad arrivare ai maratoneti.

Durata:  dopo un adeguato riscaldamento, questo lavoro può essere sostenuto per almeno 20 minuti e, in chi lo ha già effettuato varie volte fino a 30-35, arrivando a 40 per atleti molto ben allenati.

Il principiante può iniziare con tratti di circa 10 minuti, la prima volta correndo l’esercizio ad un’andatura che impegni leggermente la respirazione, ma dalla seconda in poi compiendo almeno una parte dell’esercizio con respirazione impegnata.

Andatura: il principiante può fare riferimento anche alla sensazione soggettiva correndo con respirazione impegnata ed intorno al 85% FCmax ; l’agonista invece terrà una velocità pari al 97-100% di quella della soglia anaerobica.

Tipo di impiego: è molto utile per incrementare la capacità dei muscoli di utilizzare una maggior quantità di ossigeno per ogni minuto, e dunque per ottenere un miglioramento delle componenti aerobiche periferiche.

Chi ne trae i maggiori vantaggi:  quelli che in allenamento erano abituati a correre sempre a velocità blanda e non partecipavano a gare podistiche di durata superiore ai 30-40 minuti e l’ora: questi corridori non hanno certamente mai sviluppato in maniera significativa la loro velocità di soglia anaerobica.

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