Tra i benemeriti sponsor di CorriColonna vi è anche la Cantina Conte Zandotti. Insomma, il buon vino dei Castelli.

Per averlo provato, in più occasioni, posso confermare – senza tema di essere smentito – che la Cantina produce alcuni vini piuttosto validi. In particolare, per i bianchi, vale la pena di prendere in seria considerazione il Malvasia puntinato nonché una “briscola” da 14,5 gradi che caratterizza il Sauvignon IGT.

Il sito, invero un pochino “polveroso” (proprio come una cantina d’antan), non menziona per nulla il Frascati superiore spumantizzato che è un prodotto ben concepito ed ideale per accompagnare le libagioni delle festività. Se non ricordo male, lo abbiamo scoperto grazie ad un gentile dono (ma non è corretto dire da parte di  quale nobildonna).

Per i rossi, senza dubbio, la mia preferenza va, decisamente, verso il “Pedrosa”.

Vale la pena di far presente che è possibile far visita al “labirinto della cisterna” (ovverosia, la cisterna di origine romane che ospita la cantina), piacevolmente accolti e guidati nei segreti della produzione vitivinicola dagli stessi Zandotti. E non c’è miglior sponsor di colui che spiega l’origine ed i risultati della sua passione.

E, fin qui, nulla di particolarmente eclatante.

La sorpresa, invece, si presenta allorquando si scopre – come ho fatto io – che i nostri “nobili” producono anche dei prodotti di bellezza, nella cui formulazione è presente il vino rosso. Crema antirughe, Crema viso e Crema corpo per le gentili dame; dopobarba per i maschietti; shampoo per tutte le configurazioni di genere.

Una politica intelligente e da rimarcare dato che un prodotto non necessariamente deve restare confinato al suo stretto ambito merceologico.

Certo, se al km 9, invece del “goccetto”, ci fosse un estetista pronto a spalmare la crema viso non sarebbe proprio la stessa cosa, tuttavia – dal mio minuscolo ambito – consiglierei alla Contessa che uno stand, seppur minimale, alla parte “cosmetica” del vino lo dedicherei, magari con un piccolo sconto di “benvenuto”.

Un modo elegante per “premiare” le nostre donzelle che, oltre che atletiche, possono essere ancor più belle. Trattandosi della faccia più luminosa della nostra Luna, la rima baciata ci sta proprio bene.