Giuseppe Tatulli

GIUSEPPE TATULLI

 

Per rimettermi dopo tanti anni di fumo e vizi vari. Da ragazzo ero tesserato con la “Libertas” del mio paese ma solo per un paio d’anni; poi ho ripreso a correre in un’ età abbastanza… valida.
Trofeo Pallavicini 2009! Tutto è partito da un amico che, vedendomi correre da molto tempo mi ha detto “ma perché non corri al Trofeo? Ci penso io ad iscriverti, non preoccuparti” e così sono entrato a far parte della Famiglia Orange della quale ignoravo l’esistenza…
Difficile da ricordare, perché ogni gara è sempre più bella, avventurosa e affascinante della precedente.
Mi vien da pensare alla Tre Comuni di Gennaio (23 km circa molto impegnativi); dopo 12 km mi sono trovato davanti un muro di salita che mi ha accompagnato fino all’arrivo! Ho pensato “se mi alleno bene, posso affrontare anche questa” e così è stato.
Beh, in ogni gara, nonostante sia un cattolico credente e praticante, prima di partire una grattatina … non guasta!
Mi sento come i miei due cagnolini, calmi e docili… ma se qualcuno dà loro fastidio sono guai! Alla gara di San Cesareo (Aprile scorso) un atleta per farmi cadere cercava di sfilarmi le scarpe… è successo un quarantotto!
Proprio no! Come si dice “ne dovrò mangiare di asfalto e quante scarpe ancora… dovrò consumare”
Non è ancora successo e penso che arriverà molto tardi, anzi mai!
Correre significa libertà, essere libero come un aquilone al vento. Quando si corre ci si dimentica di tutto e tutti , ci si rilassa e ci si sente decisamente meglio
Ho corso i 10.000 metri, la mezza maratona, ho provato il Trail, ma quella che sogno è la Maratona, che spero di realizzare il prossimo ottobre a Venezia.

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