Grazie al grande Mattiacci, Corri per la Befana merita una breve postilla.

In fondo al gruppo, come sapete, ci sono anche coloro che camminano. Ma occorre fare una doverosa distinzione. Un conto sono quelli che camminano “per vocazione”; altro i camminatori “per necessità”.

L’Armata “104” è costituita, neppure a dirlo, da questi ultimi. Sono infatti un manipolo di runner che non si rassegnano alla sorte avversa. Può essere l’asportazione del tallone, una discopatia (che non è l’avversione ai vinili) o, ancora, il distacco della retina, etc.; tutti eventi per i quali è sconsigliata la corsa, ma non (del tutto) la camminata.

Ed eccoli qui – mentre il keniano già sta pranzando a casa – giungere a chiusura, quale “plastica” dimostrazione di una smisurata ambizione. Che, poi, è quella di svolgere pratiche insane, invece del contrario.

Non ho capito se sia parte del tesseramento, ma le donzelle sono contraddistinte da capigliature di colori improbabili, tanto per non farsi mancare nulla. Una sorta di Armata Brancaleone del podismo. O, meglio, come acutamente indicato, una Armata per la quale un servizio di badanti sarebbe quasi opportuno. Intanto, in attesa di tempi migliori (non quelli cronometrici), sono con noi.

Un sollievo. Finché dura, se la struttura degli altri terrà, ci sarà qualcuno che ci raccatta per strada. Befana, o meno, un vero servizio “scopa”.

 

What a wonderful day / Everything is ok

Not a problem in my mind / Leaving worries behind…

Hey Mr Dj, the story is over, let the dream fade away…

and mix it with another one

(Gazebo, Masterpiece)

 

[Colonna sonora: Gazebo, Masterpiece (Long Ultra Traxx Retro Mix); I Like Chopin (Ultrasound Long Mix); Lunatic (X-Tended UltraTraxx Josema Mix)]

[La foto è di Grazia Vecchi]