E meno male che c’è il Miguel…

E per fortuna che c’è il Miguel! Per l’arrivo allo Stadio Olimpico? ma no! E allora per la suggestiva cornice dello Stadio dei Marmi dove sono posizionati tutti i gazebo? Macché! E allora per la bellissima medaglia che ci hanno dato all’arrivo…? Nemmeno! Ci sono… per la bella maglietta e per il cappellino di pile! Macché, acqua, acqua, acqua!

C’è solo un motivo per il quale io amo la Corsa di Miguel: perché riesce a far correre anche i “desaparecidos” del podismo… riesce a far risorgere in Orange facce che erano oramai svanite nel nulla, amici ai quali devi raccontare un anno di corse e non hai tempo perché nel Ducato oggi abbiamo portato di tutto. Dagli 80 pacchi gara, al gazebo Family più gazebo Segretary, alle tante nuove tute da distribuire con taglie sbagliate e tante incazzature in più… insomma, cara Corsa di Miguel, meno male che esisti!

Scherzi a parte, stamattina è stata una gran bella giornata di sport e vedere tanta gente correre (alla fine il traguardo sarà tagliato da 5.451 atleti competitivi ed almeno 4.000 cellulari al seguito, con tanto di selfie alla partenza, su Ponte Milvio, sotto le curve dello stadio… insomma tutto quanto fa social!) è stato altamente spettacolare.

La foto sulla scalinata dello Stadio dei Marmi

  ed il Rito Maori sul verde prato hanno creato una cornice Orange per tutti gli amici che non vedevo da tanto tempo, Marcella e Claudio, Arianna e Gianluca, Danilo, Sara che è tornata da Milano, dopo il suo esordio a Montecompatri un mesetto fa, e poi ancora Ignasi, Fabio Pizzuti da tempo immemore, Rudy e Salvatore (con maglia fuori ordinanza, cazziato e mortificato al punto giusto). E poi esordio per Claudio Sinigalia e per Mario Piergrossi,

mentre il buon Antonio Picchi (sparito durante il rito) veniva festeggiato in contumacia per le sue ben 150 gare in Orange!

Il prode Calogero Vitale con 38 netti era il primo dei nostri, seguito da Enrico Alfani (38.28, sempre più best) e dal grande Prof. Stefano Bellomo che sfiorava per pochi secondi il “personale” chiudendo in 39.31. A ruota nell’ordine Max Cerrone, Gianluca Panella (40.13 dopo lunga forzata sosta…), Umberto Carnevali, Ignasi Pardos, Andrea Antonioli (anche lui oggi di nuovo tra noi…), Luciano Meloni e tra i top ten di nuovo Angelo Giuliani, stavolta con 40.48 che minaccia tanti di quelli che per ora ancora gli sono davanti!

In campo femminile primeggia Cecilia (40.16) che corre discretamente dopo aver vagabondato stamattina con la macchina tra tangenziale, gallerie, trafori e lungotevere… ma da una de Modena che ce se po’ aspetta’?

Dopo di lei Francesca Pimpinella (che lima ancora… 43.53) ed Alessia Colombo che oggi ha faticato più a misurare tute e felpe che non a divorarsi questi tranquilli 10 km.

Best anche per Andrea Brugnoni (48.52, ben 5 minuti in meno del Tiburtino di novembre scorso), per Gaetano Vinciguerra (52.00, aveva 52.54 alla DJ Ten… ha corso pure con la maglia della manifestazione… insomma… gettiamo un pietoso velo…), per Noemi De Lumè che abbassa l’impresa della Befana di quasi 3 minuti e chiude con 56.12! Niente record per Mario Gallo che si pavoneggia al gazebo dopo la gara, non ricordando che il suo 55.01 odierno è di poco superiore al 54.43 della Best Woman di inizio dicembre.

Domenica si va in Tuscia, per la tradizionale Tre Comuni di circa 23 km; dopodiché in Febbraio , domenica 9, andremo per la prima volta a Fregene per una mezza maratona che si preannuncia molto veloce, per poi chiudere il mese il 23 a Torvergata con i 15 km della XMilia.

Buona domenica a tutti!

 

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