Carissime e Carissimi,
sarà pure bella sta mezza in notturna (che poi, i primi km, ma per il resto… insomma… sampietrini, umidità, buio, biscotti tremendi nella terza parte di gara…) ma, partire alle 17 e rientrare a casa alle 2 di notte… ma, direbbe qualcuno, hai voluto la bicicletta? e allora pedala, anzi corri!
E allora corriamo, corriamo e alle 17.45 già ci troviamo in zona in attesa dell’apertura dei varchi di accesso al Pincio (ancora ci lecchiamo le ferite per 3 multe, dico 3, prese qualche anno fa nel giro di 5 minuti, per essere entrati prima delle 18). Il Ducato è strapieno, siamo in 10 e manca pure Oscar, oggi in permesso speciale: alla guida Gilles Tatulli, in prima linea con lui e più disposti al suicidio Alessandra, che sta riprendendo piano piano e mio fratello Angelo che invece la ripresa la vede molto ma molto lontano e ieri si è limitato a guardare la gara (lui non si sporca nella consegna dei pettorali… lord running per gli amici). A seguire Maximiliano e Meloni, Massimo Zaratti, che ancora non immaginava il calvario serale (è stato visto entrare in più di un bar sul lungotevere, irrompere in una festa privata alla ricerca disperata di una toilette… 2 ore e 3 minuti di agonia e più di un’ora di dormita sul Ducato, cotto al punto giusto, in attesa di ripartire); e poi Federica, che si degnava di indossare di nuovo un pettorale dopo la mezza di Napoli, Anna Maria di servizio in sostituzione di Oscar, precisa e accorta, diligente e decisamente promossa! Eric Trigance, direttamente da La Planche, Francia, in zona per il decennale del gemellaggio della sua cittadina con Colonna; lui sempre presente in Orange appena capita l’occasione… sesta gara in Orange (era dalla maratona di Roma del 2014 che non ci faceva compagnia); pensate con le sue 6 gare ha fatto meglio di ben 150 nostri iscritti che hanno corso, in tutta la loro permanenza, non più di 5 volte con la nostra canotta!
Qualche esordio Orange sulla mezza; quello di Eric appunto (1.56.28, abbiamo fatto i primi 15 km insieme e poi mi ha dato il benservito… quando si dice la riconoscenza), quello di Alessia, che non si vedeva dalla Miguel (1.49.40 e speriamo di rivederla ancora col caldo…), quello di Igino che, come dice lui “se l’è presa comoda” in 2.38.31. Best invece per Emmanuele (2.01.11, qualche secondo in meno del 2.01.45 della recente Roma Ostia) e per Felicia che scende dall’1.50.50 del marzo scorso ad 1.49.06.
Bentornato a Maurizio Guarracino che sulla casella 2018 aveva ancora un inguardabile 0 ed un in bocca la lupo al grande Salvatore che ieri nel post gara ha avuto qualche cedimento di troppo ma poi tutto si è risolto per il meglio.
Auguri a Gaetano che ieri compiva gli anni ed abbiamo dimenticato di festeggiare nel Cerchio Maori il cui Rito a Piazza del Popolo (questo si) assume tutto un altro fascino.
Abbiamo rivisto con piacere il grande Paolo Frattesi, reduce dalla 100 km del Passatore e soprattutto ristabilito dopo che piaghe varie lo avevano massacrato ai piedi nella seconda parte di gara verso Faenza.
Podio maschile con Tullio su tutti e con Meloni e Trivelli a seguire, mentre in campo femminile brilla Daniela che regola Cristiana e Felicia, quest’ultima di poco davanti ad una sempre pimpante Stefania.
Esordio ufficiale per i “dorsali” promozionali della nostra Corricolonna del 30 settembre con ottimi risultati.
Appuntamento ora con la Cocomero Run di sabato prossimo alle 17 a Colonna (venite, mi raccomando, sono soltanto 4 km non competitivi) e l’indomani mattina, mentre un gruppetto, con il sottoscritto, sarà con tantissimi bambini per le Mini Olimpiadi, il resto del gruppo rappresenterà la squadra a Valmontone alla tradizionale Maratonina della Lumaca.
Ciao a tutti