Olè, Olè… Olevano!

La prima vera giornata invernale, col termometro fermo sui 2 gradi, stamattina la trascorriamo ad Olevano Romano, dove un nostro ex di lusso, Christian Milana, insieme ai suoi “Olibanum Overrunners” organizzano la quarta edizione della “Genus Solis Invicti” che poi é soltanto una gara su strada di 9 km e non una nuova enciclica papale…
Arriviamo sul posto quando mancano pochi minuti alle 8; la defezione di Giuseppe, stavolta in solitaria alla Invernalissima di Bastia Umbra, mi relega di nuovo alla guida del Ducato e con molta calma, vuoi anche per il ritardo del solito Ramiro, ultimo anche di prima mattina, ci incamminiamo verso Palestrina, Cave, Genazzano per atterrare nel regno del buon vino rosso.  La piazzetta, zona di ritrovo, è ancora piena di auto parcheggiate in pieno divieto di sosta e zona rimozione, non si vede ombra di macchina organizzativa. Boh… avessimo sbagliato piazza… macché,  Oscar é sicuro che sia proprio quella. Facciamo il giro del paese ed uno spazzino ci dice che gli “olibanesi” sono in giro… tanto che li troviamo davanti ad un bar, calmi e placidi…! E pensare che io al Corricolonna cazzio pure chi arriva dopo le 6.30…!
Comunque montiamo il tutto, ritiriamo pettorali e pacchi gara ed iscriviamo anche Andrea Capurso che torna in gruppo dopo tanto tempo ed Igino Catanzaro, aggregatosi all’ultimo momento. Siamo in 21 e tanto basta per un bel primo posto di squadra

che fa scopa con il bel terzo assoluto di Alessia Colombo – 70 km sono valsi qualcosa, vero?
Il freddo pizzica e me ne accorgo soprattutto io ancora fermo ai box e, in compagnia di un ritrovato Francesco Middei, vado disperatamente in cerca dei raggi del sole perfino troppo generoso ma purtroppo ostruito dai tanti alberi presenti in piazzetta.
Nel cerchio Maori pre gara festeggiamo le 100 gare in Orange di Massimo Aureli

e ci facciamo conoscere con un Rito molto ben officiato.
Prima di ripartire facciamo una piccola sosta in una delle cantine della zona, dove Ramiro e Massimo Zaratti acquistano un po’ di vinello, mentre il mitico Meloni si scola tutto quello della degustazione, come suo solito.
Da Pisa poi giunge una notizia bomba: Isidoro Langone chiude la maratona di Pisa in 2.45.50!
Nella “all time” scala ancora due posizioni e dalla nona si porta alla settima (supera Calogero e Angelo); maledetto Isidoro, proprio ora hai deciso di lasciarci? Perché lo fai? Cosa ha Peppe Minnici più di me? Vende bene i biglietti della lotteria? E io allora? Non lo fare, ripensaci… torna, sta casa aspetta te!
Ok, basta piagnistei,  domenica si torna a Montecompatri e pioggia o no si corre, sia ben chiaro! Saremo tanti, lo so, anche se io sarò ancora di servizio, al servizio dei miei fedeli Orange!

E chi ci vuol bene ci segua!

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