Le pavimentazioni dell’APPIA RUN!

Carissime e Carissimi,

che dire, i sampietrini di Roma sono adorabili, i lastroni dell’ Appia Antica lo sono ancora di più! E poi il Parco della Caffarella, ma vuoi mettere? 13 km per niente facili per una gara da un fascino particolare e decisamente suggestiva!

63 Orange all’arrivo, anzi 64 se riusciamo a far rettificare l’ arrivo di Tullio Mancini che al momento risulta arrivato col solo numero di pettorale, ma senza anagrafica. L’esordio in Orange di Francesca Lo Furno, le 50 gare di Cecilia hanno colorato un rito Maori celebrato all’interno dello Stadio delle Terme, cornice decisamente perfetta per un degno finale di gara.

Dopo il mio appello settimanale ho rivisto Orange spariti da mesi e oramai dati per definitivamente persi… sì, c’era il grande Michael Pezzopane, che avevo lasciato sul piazzale di Padre Pio a Colonna a fine settembre; il buon Gian Luca Ravera che non indossava il pettorale dal Tiburtino di metà novembre… e Stefano Sacco? L’Angelo di Montecompatri, l’ultima sua apparizione! E poi Elio Dente, riapparso come in una mistica giornata profondamente religiosa…
Ok, ho capito… i miei pianti via web ancora commuovono qualcuno e quindi verranno riproposti a tempo debito (a proposito cominciate a liberarvi per il 25 Aprile per le Ville Tuscolane e poi per il 13 Maggio quando sarà la volta del Narciso a Rocca Priora, intesi?)

Encomio solenne ai ben 20 maratoneti della settimana scorsa che stamattina erano al via lungo il Viale delle Terme di Caracalla! Grazie di vero cuore perché gareggiare di nuovo a distanza di sette giorni da una grande fatica lunga 42 km è veramente encomiabile e per questo sono fiero di voi! Un grazie particolare poi va all’inossidabile Daniele Palleschi: lui si “pappa” la maratona di Milano domenica scorsa in 3 ore e 6 minuti; oggi scioglie i muscoli con noi qui all’Appia Run (53.17′ – 4° assoluto tra gli Orange) e domenica se ne andrà a Padova per una nuova avventura lunga 42 km che tutti gli auguriamo porti ancora più soddisfazioni di quella meneghina! Caro Daniele, oggi ho visto in te un grande amico, un amico di tutti noi… hai dimostrato che “vivere la società, vivere la tua squadra” è molto più gratificante di tante altre mete che comunque hai tutto il diritto di perseguire e che sicuramente raggiungerai!
Da Verbania giunge la notizia del best di Emmanuele Bello nella mezza del Lago Maggiore (1.53.54, decisamente meglio del 2.01.45 con il quale aveva esordito nella recente Roma Ostia);
da Bonn invece leggo, e spero che Federico ci faccia sapere meglio come è andata, che il tempo del nostro Iacono è fermo al passaggio alla mezza (1.45), senza poi la chiusura sui 42…peccato ma Federico già ne avrà in mente di belle e decisamente più soddisfacenti!

Chiudo con una grandissima lode per un nostro “quartetto” che in questi momenti è di servizio al Roma Challenge (Porto Turistico di Ostia) per l’ultima prova del triathlon, quella sui 21 km, per la quale presteranno un degno ristoro. Parlo di Maria Grazia Amanti, di suo fratello Antonio (non runner, ex ciclista ed ora grande direttore di orchestra) e della coppia Massimo Baldarelli e Gianni Recchia (tutti e due oggi presenti all’ Appia Run, il primo con Pierino Zaratti a guardia del gazebo, il secondo addirittura in gara). Saranno sul posto fino a stasera intorno alle ore 20… li santificheremo prima o poi…
Ma quando puoi contare su questi amici, puoi arrivare anche sulla luna… ed io ci arriverò, prima o poi!
Un grande saluto Orange e domenica vi aspetto alla Cecchignola (10 km tra le caserme… un grande amarcord per tanti di noi)!

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