Nel profondo, in silenzio. Uno dei motti dei sommergibilisti che prediligo. Nelle profondità marine, senza fare alcun rumore. Perché il nemico può sentire.
La corsa di oggi è dedicata al silenzio. A tutte le volte che potevamo (e dovevamo) non proferire neppure una parola e, invece, abbiamo per forza detto la “nostra”. Che non conta se fosse giusta o meno, abbiamo comunque perso una occasione.
Dobbiamo imparare la cultura del silenzio, dello stare soli con noi stessi anche in mezzo ad una folla. Senza paura. Come il sommergibile, avvolto dal mare e dall’oscurità, non farci udire. Passare indenni alle potenziali avversità. Nel profondo, in silenzio.
Nei momenti di attesa, di fronte a quella porta, raccolgo le energie. Senza dire nulla, creando una barriera. Simulare così una calma che potrebbe precedere il crollo. “Mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose, e la notte era a metà del suo rapido corso, la tua parola onnipotente dal cielo, dal tuo trono regale” (Sap. 14-15) attendo.
Un silenzio che avvolge tutte le cose, non il vuoto. Come il cosmo è pieno di materia oscura, così quanto ci riguarda è ricco di cose che non bisogna esternare. Più di molte parole, può un muto discorrere, dando valore proprio a ciò che non si deve necessariamente esprimere a parole. Non preoccupatevi, veniamo “sentiti” più di quanto possiamo astrattamente ritenere.
Nel silenzio i suoni del nostro mondo costruiscono un’armonia universale con quelli di tutti gli altri, facendo tacere, piano piano, il caos al quale vorremmo dare ordine. Se veramente fosse possibile. Nel profondo, in silenzio.
Heaven’s / Dreaming / Thoughtless thoughts my friends / We know we’ll be ghosts again.
Il paradiso / Sognando / Senza pensieri, amici miei / Lo sappiamo / Saremo fantasmi / Di nuovo.
[Colonna sonora: Depeche Mode, Ghost Again (Memento Mori World Tour 2023) Medialook Remix 2022; Ghost Again (DJ Dave G Ext); Ghost Again (Dominatrix Twitch Stream Dub Rmix)]