Non erano 3000 ma sempre di corsa, a Santo Stefano….

Metti il breve viaggio dai parenti (Vigilia-Natale-Santo Stefano)

Metti la voglia di smaltire cenoni, pranzi luculliani e dolci tipici/alcolici di contorno alla Tombolata d’obbligo (che fai, te ne privi?)

Metti un clima più da Pasquetta che invernale.

Metti un paesaggio magnifico, il Parco nazionale del Pollino in Calabria.

Metti lo sgomento nello sguardo di chi hai avvisato che stai andando a correre …

Scarpe da running ai piedi, abbiamo accettato l’invito dell’amica Cinzia per un breve allenamento (12 km) da Castrovillari a Morano Calabro e ritorno, su quello che una volta era il tracciato della linea ferroviaria risalente ai  tempi del Regno delle Due Sicilie.

Percorso soleggiato da cartolina e racconti di gare, maratone, ultra e prossimi appuntamenti, storie di vita e di amicizia, di sentimenti autentici, anche con persone appena conosciute.

E’ questa la magia della corsa, ci rende vicini in qualsiasi parte del mondo ci si possa trovare per lavoro o per vacanza: alla fine eravamo in 9 a correre sul caratteristico sentiero. A metà percorso tutti in posa per la foto: ad immortalare il ricordo, o lo sforzo, o il ricordo dello sforzo ….

Terminato l’allenamento una promessa: ci vediamo tutti alla prossima Roma-Ostia!

Se dai un cuore alle gambe loro ti porteranno anche dove la mente non vuol andare. Oltre i Limiti.

 

 

 

 

 

 

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