Si chiude l’anno con il freddo de l’Invernalissima

Carissime e Carissimi,

il campionato sociale 2016 si è concluso domenica scorsa con la trasferta in terra umbra per la tradizionale mezza maratona di Bastia Umbra, nota a tutti come Invernalissima.
Una stupenda “21 km” con partenza ed arrivo nella zona fieristica, con una location invidiabile ed un’organizzazione impeccabile. Al grande Giovanni Bocci e ai suoi collaboratori vanno i nostri più sinceri complimenti.
Orange iscritti 21, arrivati al traguardo in 19 (unici assenti giustificati Primo e Ottavio). In otto siamo decollati da Colonna con il Ducato (stavolta ero io alla guida, perché il buon Villeneuve Tatulli era in patria – Bari – con il braccio destro Sorci a rappresentare il team RE nella Maratona delle Cattedrali) alle 5.30 di mattina e arrivati sul posto alle 7.45 circa.
Alle 9.30, arrivati tutti gli altri con tutta calma siamo partiti sotto un cielo meraviglioso, con un bel sole che però ha iniziato a riscaldare il nostro corpo (soprattutto i nostri poveri piedi) soltanto dopo qualche chilometro. Stavolta non c’è stata la nebbia, come lo scorso anno, e abbiamo potuto ammirare la città di Assisi in tutto il suo splendore, soprattutto nella seconda parte di gara.
Primo dei nostri al traguardo Francesco Bosco, abbastanza soddisfatto del suo 1.16.01, mentre più abbacchiato sembrava il suo fido Gianluca Panella, per nulla contento del tempo (1.25.10) e provato soprattutto per aver dovuto difendere strenuamente la seconda piazza sociale dal “ringhiosissimo” Daniele Palleschi che finiva ottimamente in 1.26.35 (pensate, alla Roma Ostia del marzo scorso aveva ben 11 minuti in più!). Sotto l’ora e trenta Tullio Mancini, impegnato in un finale mozzafiato per “domare” uno scatenato Luciano Meloni (1.29.37 e ancora meglio, anche se di pochi secondi, della prova nella recente mezza di Fiumicino). Federico Iacono, giunto subito dopo mi chiedeva notizie sullo “spacciatore” del Meloni per poter anche lui usufruire di eventuali aiuti…
Carlo De Vecchis e Massimo Zaratti (1.32.31 e 1.36.35) davano ampi segnali di condizione ritornata almeno accettabile. Dietro di loro giungeva poi Arianna Fregoli che, dopo le ottime prestazioni alla maratona di Firenze ed alla Best Woman, ritoccava e anche di parecchio il crono sulla mezza, fermando le lancette ad 1.37.54 (aveva ben 5 minuti in più – Roma in notturna del 2014)!
A seguire Fabio Pizzuti, Maximiliano Faticoni, Stefania Pizzuti e Piero Di Marco, tutti tra l’ora e quaranta e l’ora e cinquanta; con 1.51.49 chiudeva Marco Gatta (best anche per lui), mentre a seguire giungevano Nicola Scalera, Paolo Frattesi ed il sottoscritto (tutto ok, polpaccio compreso).
A chiudere un tranquillo Giuliano Di Carlo, 1.57.25, rilassato e riposato con doppia dormita sul Ducato andata e ritorno (una volta tanto…) e Federica Gizzi che, accortasi di aver tagliato inavvertitamente una parte finale del percorso, tornava indietro per recuperare il terreno perduto… riusciva a chiudere sotto le due ore e trenta (tempo limite), anche se trovava il corridoio finale transennato e sbarrato… apriti cielo… il finale ve lo lascio immaginare…
Pranzo post gara ad Assisi e rientro a casa intorno alle 19 (tutti a dormire sul Ducato…)
Spero di incontrarvi il 26 Dicembre in occasione della X edizione del Tremila di Santo Stefano per la solita kermesse nostrana e per un piacevole e gradito scambio di auguri.
Dalle 9 vi aspetto al piazzale in Via Colle S. Andrea a Colonna – la prima batteria prenderà il via come al solito alle ore 10.
Qualcuno mi ha chiesto se la We Run Rome di fine anno sarà inserita in calendario. No, le gare sociali riprenderanno il 6 Gennaio con la “Corri per la Befana” al Parco degli Acquedotti; quelli del ritiro pettorali… quelli del gazebo da sistemare… quelli del gazebo da smontare… i 31 stanno fermi un giro… e aspetteranno Capodanno con più tranquillità… non ce ne vogliate!

Un caro saluto

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