Si corre nella città militare

Carissime e Carissimi,

era dal lontano 1982 che non tornavo nella città militare della Cecchignola! Ringrazio Gianfranco Balzano, boss della LBM, che mi “invitato” a portare il gruppo a correre un nuovo diecimila per le periferie della Capitale.
Con le lacrime agli occhi, si fa per dire, ho attraversato, al primo km, la Caserma Rossetti, dove ho svolto i cinque mesi di A.U.C. (allievi ufficiali complemento); leggermente, dico leggermente cambiata, tanto che ho dovuto chiedere ai baldi militari in mimetica, perfetti ad ogni incrocio ed ingresso, per esserne proprio sicuro. E le piste per la scuola guida, dove portavamo i soldati ad esercitarsi con gli automezzi leggeri e pesanti?
Bello poi il finale con l’ingresso nel centro sportivo su di una pista splendida in uno stadio altrettanto spettacolare.
Eravamo 35, un bel gruppetto tutto sommato. Esordio in Orange per Tonino Corrieri (con al seguito la pizza da lui impastata la sera prima al rinomato forno Michelini in quel di Colonna) al quale il fratello Ferdinando Corrieri aveva promesso una scorta più che dignitosa. Senonchè il povero Nando ha subito qualche giorno fa un infortunio al polpaccio e quindi è rimasto a fare lo spettatore (ma una foto a tuo fratello l’avresti anche potuta scattare, caro Scirea… te devo sempre cazzia’!)
Altro infortunio, stavolta in dirittura d’arrivo, per il grande Oscar che, per battere il Mariotti (pensa te che guerra!) si è azzoppato ad un ginocchio e per lui si teme un lungo stop (ma a montare il gazebo e a distribuire i pettorali, Oscar, tranquillo, nessuna risonanza ti potrà togliere il gusto del tuo magico ruolo…)
Stamattina, come per incanto, avevamo distribuito tutti i 35 pettorali già verso le 8.40 (il via era previsto per le 9.30); Giampiero blaterava e sfidava tutti, me compreso; la coppia Cerrone/Corradini concedeva una conferenza stampa per chiarire il mistero sull’ordine di arrivo della recente Maratona di Roma. La foto scattata da me all’arrivo mostra un gagliardo Cerrone sprintare e ricacciare ad un metro sul traguardo il collega modenese. Il real time però assegna la migliore prestazione al Corradini per un misero ma importantissimo secondo… la giuria ancora è in camera di consiglio per emettere il verdetto.
Da segnalare poi che al gazebo sono stati rinvenuti i seguenti indumenti: una canotta sudatissima ai limiti della decenza, un paio di pantaloni della tuta che, causa il grande caldo, il proprietario non si è curato di indossare dopo la gara, un asciugamano ed uno smanicato (ma sembra che il proprietario sia stato rintracciato). Giuseppe, famoso per la sua “tolleranza”, stava già per farne un bel falò… fermato in tempo da Oscar lo zoppo e da Alessandra la guardiana, sbraitando ed imprecando ha portato il tutto in sede. Avviso ai proprietari: fatelo sapere a noi e non a lui, altrimenti sono fatti vostri!
Un caro saluto a Carmela, tornata oggi da Agropoli per stare di nuovo insieme al gruppo Orange, la cui causa ha sposato in toto; un grande bacio a Gennarino, ospite oggi di lusso in braccio a papà Isidoro, che ancora firmava autografi a tutti i militari presenti dopo la splendida intervista post maratona, con mamma Felicia Venuti pimpante in gara (47.50… scusate tanto).
Non ho controllato i miglioramenti di ciascuno, lo farò in settimana, così come vi invierò i tempi corretti relativi ai best in maratona che per quattro dei nostri erano inesatti.
Ho chiesto a più persone quanto risultasse la lunghezza della gara e tutti, grosso modo, mi hanno detto sui 9.900/9.950 metri; credo quindi che, con tutte le curve ed i possibili tagli, la lunghezza effettiva si avvicini di molto ai 10 km.
Notizie da altri fronti:
Rock & Run: quintetto nella prova valida per il Corto Circuito con Federico Iacono capopattuglia; a seguire l’immancabile Luciano Meloni e poi Raffaele Di Cicco, Silvia Santori e Antonella Garipori;
Pedagnalonga: accoppiata Ivan Boccuccia/Claudio Pitolli per una mezza molto apprezzata soprattutto lungo il litorale pontino;
Bolgheri Run: Laura Imperatori raggiunge la cuginetta Daniela Parenti in Toscana ed insieme si pappano 18 km sotto un solleone quasi estivo;
Maratona di Padova: lui corre la maratona di Roma due domeniche fa, poi la scorsa settimana “timbra” all’ Appia Run e stamattina a Padova chiude in 3.10.28 con il caldo che lo ferma proprio sul più bello. Mercoledì in Villa a Frascati (dove lui ci sarà ovvio e pure senza appello pietoso del Presidente…) fate veramente tanti complimenti al mitico Daniele Palleschi!
Un grande abbraccio infine per Maria Grazia che non si sente un granché bene, vi abbraccia tutti nella speranza di tornare al più presto in gruppo.
Mi sono dilungato un po’, ma ci voleva…
A presto, anzi in Villa a Frascati mercoledì: ci stiamo avvicinando ai 60 iscritti, ma li dobbiamo superare. Chi non ha ancora aderito ma ha ancora un cuore, si affretti a comunicare la presenza…

Un caro saluto
Fausto

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