Tonino Sorci

TONINO SORCI

Via…!, Altruismo, Natura, Gioia. Vivo la corsa come posso…

Tonino Sorci

Ho iniziato a correre da quando ho smesso di giocare a calcetto, e per me è stata dura, perché non facevo altro che prendere botte; come sapete quando uno è forte è forte e basta...
La mia prima gara è stata il TROFEO LIDENSE: non potete capire che emozione per me, tutta quella gente che girava intorno ai gazebo, faceva riscaldamento, trafficava con gli integratori, chi segnava il tempo e io che non sapevo cosa fare! Me ne stavo tranquillo solo perché il mio amico Francesco Celli, che mi aveva portato alla Running Evolution, era lì presente. Stavo talmente tranquillo che, quando ho chiuso la macchina, non so come... ho lasciato le chiavi dentro! Non potete immaginarvi che storia per recuperarle.
Quando ho terminato la ROMAOSTIA! Al traguardo chi vedo ad aspettarmi? La mia famiglia al completo: grande emozione e premiazione con tanto di medaglia.
Quando per la prima volta ho corso le Ville Tuscolane a Frascati. Mi ero preparato alla grande, il mio amico Francesco era l'infortunato di turno che non doveva correre... ma nel riscaldamento sono io a subire una brutta contrattura, sconosciuta fino ad allora pur avendo giocato a calcio una vita...! Da buon chierichetto, ho calato tutto il calendario... se mi avesse sentito Zi' prete Don Umberto, il quale io e il Presidente conosciamo molto bene, non mi avrebbe fatto male... "deppiù!"
Come gesto scaramantico, faccio sempre il segno della Croce prima di partire e penso al mio papà che non c'è più. Come amuleto, invece, indosso sempre una collanina di ceramica, regalatami da un carissimo amico e alla quale sono molto affezionato.
Vorrei essere tanto una libellula ma mi accontento di essere... un'Aquila. Perché là, dove volano le aquile, i lupi non arriveranno mai! A buon intenditor...!
Voglio essere breve: quando una persona entra in un gruppo come quello di Running Evolution, dove sei servito e riverito, coccolato eccetera (pensano loro a tutto! Iscrizioni, pettorali, gazebo apparecchiato, ci manca solo che ci facciano la doccia... E poi vogliamo parlare di Giuseppe Tatulli, anche mio grande coach, oppure di Oscar Coiro? I nostri angeli custodi...!)... io rimango a vita nella corsa! Lunga vita alla RUNNING EVOLUTION e agli ORANGES!
Questa domanda non fa per me, altrimenti ti dovrei dire: non hai capito proprio niente su quello che ho detto finora!
Via...!, Altruismo, Natura, Gioia. Vivo la corsa come posso... perché ormai come voglio non si può.
La gara che avrei voluto correre è la Maratona di Praga, ma in quel periodo persi il mio Papà... : ( Ma mai dire mai! 🙂

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