Sfido uno qualunque di voi a giurare di non aver visto, a suo tempo, Top Gun.
Senza i Berlin (di Take My Breath Away) ma con Kenny Loggings (con Danger Zone), ritorna Pete “Maverick” Mitchell, interpretato 36 anni dopo ancora da Tom Cruise.
Il nostro Tom, va detto, fa la sua figura. A 60 anni, sfodera un fisico invidiabile, frutto di allenamenti quotidiani. Ma non è del suo essere attore – o del film – che voglio parlarvi, quanto delle sue capacità di runner.
Ora che l’ho detto, molti ripenseranno ad alcune scene delle sue pellicole, focalizzando l’attenzione sul fatto che, in molte di queste, se non in tutte, Tom corre e, per giunta, corre forte ed a lungo (https://www.youtube.com/watch?v=U8Q2MgdMskQ).
Me ne sono reso conto compiutamente in Mission Impossible (Fallout e Rogue Nation) in cui ci sono dei lunghi piani sequenza in cui si capisce che, con le scarpette ai piedi, il nostro (ora) sessantenne ci darebbe decisamente del filo da torcere. Per contratto, pare che pretenda che non debba esserci un altro attore (maschio) in grado di superarlo. Cioè, nella scena di corsa, non devono esserci altri in grado di oscurarlo. Cosa, peraltro, non facile visto che “viaggia”, più o meno, a 4,30/Km.
Su un sito, ovviamente non specializzato, in cui le castronerie sulla corsa possiamo darle per scontate, si racconta che qualcuno ha calcolato che corra alla velocità di 24,6 Km/ora. Peccato che una tale andatura – pari a circa 2,26min/Km – non sia nelle disponibilità neppure dell’attuale campione del mondo della maratona.
Insomma, altro che aerei, Tom è uno di noi e, la domenica, averlo in squadra ci farebbe fare non solo bella figura, ma anche raccattare qualche premio di categoria.
[Colonna sonora: One, Two, Three, Runaway (Re-Mix)]