Ti isoli per un po’ da tutto, mi sento rilassato mentalmente. Un misto tra libertà, sacrificio e divertimento.
Tullio Mancini
T Mancini
Mi piace lo sport, ho giocato a calcio sino a qualche anno fa e da quando ho smesso la corsetta in riva al mare o giù al lago diventava quasi una necessità. Poi ho cominciato a cercare in giro i vari manifesti di maratone, incuriosito anche dai continui racconti del mio amico falcone dei top runners velletri. Così un giorno mi segnai alla maratonina di ardea, pensando erroneamente di essere allenato...
Agosto 2010: mi sentivo bene in forma, tanto da dire ai miei: aspettatemi al traguardo arrivo tra i primi 50! Partii subito forte dietro ai primi che ovviamente avevano ben altro passo, il ritmo era troppo alto, mi mancava il respiro tanto che a metà gara mi sono sentito poco bene, girava tutto, mi sono fermato riprendendomi solo dopo 10 minuti...
Agosto 2011: dopo un anno preciso mi ripresento alla maratonina di Ardea con l'esperienza dell'anno prima da rivendicare. Questa volta gestisco meglio la partenza, chiudo al 49° posto, lontano dai primi ma felice di aver tagliato il traguardo. Un altro ricordo bello e' sicuramente corricolonna 2011, la mia vera prima gara, non avevo mai visto tanta gente alla partenza, più di 1.300 persone, fantastico! La mia prima in orange, facevo parte di una squadra di running, io che per me le squadre erano solo di calcio. Da quel giorno mi sono sentito attratto da un mondo per me sconosciuto. Quanta bella gente alle partenze, belli dentro, sani puliti, spinti dalla passione.
Non c'è, perché quella volta che mi sono sentito male ad Ardea in realtà è stata la spinta per poi conoscere il running.
Il polsino con l'aquila di mio figlio Christian, che porto a ogni gara.
Tartaruga? NO, scherzo. Forse prima, ma da quando uno dei piu' grandi atleti orange giuliano di carlo, mi ha spiegato un po' di cose sul tipo di allenamento da fare, tabelle che mi ha preparato, consigli in gara, un po' sono migliorato. È il tempo che manca per allenarsi in una certa maniera, peccato che ho scoperto il running solo ora.
Ma se ho appena iniziato!
Penso che non mollerò mai (...ho appena iniziato)!
La sensazione che provo è strana, ti isoli per un po' da tutto, mi sento rilassato mentalmente. Un misto tra libertà, sacrificio e divertimento.
Forse è presto per rispondere a questa domanda per un runnig pivello come me (anche se da gennaio m45), risponderò l'anno prossimo, conoscerò più gare.