Carissime e Carissimi,
che dire, almeno ci abbiamo provato…
Ma cominciamo dall’ inizio di questa uggiosa giornata di metà marzo. Il Ducato partiva puntuale dal Colonna Terminal alle ore 7, gremito in ogni ordine di posti, con Tatulli alla guida, Sorci e Coiro angeli custodi; il trio Faticoni, Meloni e Cammilli, sul sedile di centro, mentre in fondo con me erano seduti Simonelli e Facciolo.
Giungevamo in zona Monterotondo Scalo dopo circa 45 minuti; acqua dal cielo a più non posso… tutti in religioso silenzio cercando un piccolo squarcio d’azzurro tra le nuvole grigie e impietose.
Il campo di gara, anzi il prato pronto per il cross, era segnato da nastro per delimitare le corsie, l’arco era al suo posto, un paio di gazebi dell’ organizzazione erano in piedi… ma la pioggia era inclemente e noi non avevamo nessuna intenzione di abbandonare il posto al calduccio sul comodo Duca Blu.
Oscar usciva per capire le intenzioni degli organizzatori che però si rimettevano alle decisioni dei Giudici Fidal, ancora “non pervenuti”. Alla spicciolata arrivavano poi i nostri… Mariotti, Iacono, Paolini, i Panella (ebbene si, per papà Claudio sarebbe stato l’esordio), Arianna, Laura, Federico, Mario, Antonio, Egidio ed il buon Cecchetti che tentava di ripararsi con un nostro ombrello Orange degli anni passati e ancora miracolosamente scampato al primo alito di vento.
La pioggia continuava a battere sul tettuccio del Ducato e noi eravamo sempre più convinti di riportare a casa la pellaccia possibilmente non umida; il solo Meloni provava a dire “però, sotto l’acqua non è male…” e subito veniva redarguito e picchiato dalla coppia Tatulli-Sorci, meno propensi al sacrificio domenicale.
Mentre i giudici arrivavano e gli organizzatori ufficializzavano la partenza della gara, il Sindacato Orange si riuniva all’interno del Ducato e deliberava lo “jamosene a casa” con il solo voto contrario di un Meloni decisamente avvilito e offeso.
Si narra che la gara si svolse lo stesso, che le uniche due nostre donne iscritte, Laura e Arianna, non solo vi partecipavano, arrivavano fino alla fine con acqua e fango fin sopra le ginocchia, ma vincevano anche il primo premio di categoria!
Noi facevamo ritorno in quel di Colonna verso le dieci e trenta; io mi sparavo un’ oretta di tapis roulant soprattutto per giustificare la fumante lasagna che avrei aggredito a pranzo.
Stasera alle premiazioni del Corto Circuito Run a Marcellina (dietro l’angolo…) ci sarà Luciano Meloni per tutti… sembra che ci vada di corsa per sfogare la rabbia…
Ci vediamo domenica alla Vola Ciampino… sotto il sole… speriamo!