Per una casualità sfogliavo – dal sito – il numero 6/2013 del RE Magazine. Compare la foto ed un articolo di Valeria Colonna. Il “podista dimezzato”, metafora dei momenti di crisi e di recupero che tutti, più o meno intensamente, abbiamo patito.
Eccola qui, la nostra Valeria. Con il suo sorriso e la risata trascinante. Ho corso pensando a lei ed alle persone scomparse di cui abbiamo affievolito il ricordo. Sono ancora tra noi, ma spesso collocate ai lati della pista e ci scordiamo di volgere loro uno sguardo, forse per paura.
E’ certamente una funzione necessaria alla sopravvivenza: dobbiamo guardare avanti. Altrimenti resteremmo immobili, timorosi di ogni passo. Questo potrebbe anche essere l’ultimo. E, per qualcuno, è stato proprio così, quando il cuore ha ceduto 500 metri prima del traguardo.
Ogni tanto, assieme alla nostra caducità, dobbiamo volgere lo sguardo. Potrebbe correre proprio di fianco a noi e guidarci in un altro pezzo di questo nostro percorso. Oppure, in una dimensione di distacco, sul ciglio della strada, vedere “quella” persona; chinare il capo in segno di saluto e di rispetto, e ricevere un sorriso di incoraggiamento e di affetto. Ci vedremo ancora, in questa vita e nell’altra.
Valeria, ti ho pensato. Ti abbiamo pensato. Per non dimenticare.
[Colonna sonora: Vestron Vulture, Tonight; Wristcutter; Shades of Violet; VCR Romance; Homecoming; GothStar; Phantom (Max Steel Remembering Valeria Megamix)]